/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

George Bush vs Trunp, no a incendiari

George Bush vs Trunp, no a incendiari

"Non c'è bisogno in sala Ovale di qualcuno che infiammi rabbia'

WASHINGTON, 16 febbraio 2016, 08:27

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Comparendo per la prima volta sul palco insieme al fratello Jeb per sostenerlo nella corsa alla Casa Bianca, l'ex presidente George W. Bush ha attaccato indirettamente in Sud Carolina l'outsider Donald Trump: "Capisco che gli americani siano arrabbiati e frustrati, ma non abbiamo bisogno di qualcuno nella sala Ovale che rifletta e infiammi la nostra rabbia e la nostra frustrazione", ha ammonito.
    Una risposta alle ripetute critiche di Trump, che ha accusato non solo Jeb di essere debole e inefficiente, ma anche il fratello per aver scatenato la guerra in Iraq e subito l'attacco delle Torre gemelle.
    George W Bush non ha glissato neppure sull'11 settembre, raccontando nel dettaglio dove si trovava al momento dell'attacco e ringraziando i soldati che hanno combattuto nelle due guerre che lui iniziò in risposta all'aggressione terroristica. "La nazione vuole un leader forte", "è necessario nominare un candidato che vinca in novembre" e "Jeb ha l'esperienza e il carattere per essere un buon presidente", ha detto ancora George W. Bush.   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza