Con una decisione che potrebbe
influenzare diversi stati, la Corte Suprema Usa ha accolto
un'iniziativa degli elettori del Michigan che vieta le
preferenze razziali nei criteri di ammissione agli atenei e
quindi le quote pro minoranze o di comunità svantaggiate. La
Corte ha stabilito che non rientra nei poteri dei giudici
rovesciare la decisione degli elettori del Michigan in un
referendum 2006, di rifiutare che razza, sesso, etnia o Paese di
origine siano criteri di accesso alle università.
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