Confermando la particolare
attenzione rivolta alla Comunità Nazionale Italiana (Cni) , il
nuovo ambasciatore d'Italia a Zagabria, Paolo Trichilo, è stato
nei giorni scorsi a Pola, in visita alla seconda più numerosa
comunità italiana in Croazia.
A Pola, Trichilo ha incontrato i principali esponenti
Italiani, tra cui il deputato al parlamento croato, Furio Radin
(nativo di Pola), nonché le principali istituzioni educative e
culturali: la scuola per l'infanzia, elementare, media
superiore, la Facoltà di Scienze della Formazione
dell'Università di Pola, la Biblioteca civica. Trichilo ha
inoltre reso visita alla nuova sede della Facoltà di Lettere e
Filosofia dell'Università di Pola e al Dipartimento di
Italianistica.
Quanto alle autorità locali, ha incontrato il presidente
della Regione istriana Boris Miletić, e la sua vice, eletta in
quota italiana, Jessica Acquavita. Miletić ha evidenziato una
particolare sensibilità per la minoranza autoctona italiana,
come testimoniato dalla nomina di uno specifico assessore, Tea
Batel, e dal desiderio di rafforzare il bilinguismo sia nella
pubblica amministrazione che attraverso l'insegnamento della
lingua italiana.
Dai numerosi incontri è emersa la vitalità e il contributo
della Cni allo sviluppo culturale e sociale della regione,
nonché l'eccellente livello di attenzione prestato dalle
autorità locali alla minoranza italiana e più in generale ai
crescenti rapporti di collaborazione con l'Italia.
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