L'Ambasciata d'Italia a Oslo celebra
oggi la Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo presso
l'Università della Scienza e della Tecnica (Ntnu) di Trondheim,
con un seminario dal titolo "L'Intelligenza Artificiale nella
ricerca italiana in Norvegia - Panel discussion sulle sfide e
sulle opportunità per la nostra ricerca". Lo rende noto un
comunicato.
Aperto dal Consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Oslo, Luca
Fraticelli, dal Vice Console Onorario a Trondheim, Prof.
Giuseppe Marinelli, e dalla Prof.ssa Di Sabatino, l'evento ha
visto una dettagliata radiografia della presenza dei
"Ricercatori Italiani in Norvegia e Islanda" a cura del Prof.
Fabio Sgarbossa su dati raccolti dall'Ambasciata. È seguito un
panel dal titolo "L'intelligenza Artificiale nella ricerca
italiana in Norvegia: rischi e possibilità" moderato dalla
Prof.ssa Letizia Jaccheri della stessa Ntnu e con la
partecipazione dei ricercatori Massimiliano Ruocco del centro di
ricerca Sintef, Giampiero Salvi e Silvia Ecclesia della Ntnu. Al
dibattito sono seguiti una sessione di domande dal pubblico e un
intervento di chiusura, da Oslo, dell'Ambasciatore d'Italia
Stefano Nicoletti.
L'Ambasciatore Nicoletti ha sottolineato che: "La scelta di
un argomento trasversale, come quello dell'Intelligenza
Artificiale, che impatta sulla ricerca in ambito molteplici,
offrendo nuove opportunità ma presentando anche dei rischi, ha
consentito di catalizzare l'attenzione della comunità
scientifica italiana nel Paese con la quale vogliamo iniziare ad
avere un dialogo più strutturato, prima di tutto conoscendola
meglio, attraverso l'allestimento di un data base che consenta
di meglio conoscere non solo le università o i centri di ricerca
in cui operano, ma anche i temi delle loro investigazioni per
creare maggiori sinergie e valorizzare i loro apporti".
La Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo 2024 ha permesso
di coinvolgere in Norvegia, circa 70 fra docenti e ricercatori
presenti in sala ed altri 80 collegati da remoto, con una
significativa adesione da parte della comunità di studiosi e
scienziati residenti, che oggi raccoglie, fra Norvegia e
Islanda, circa 600 rappresentanti in tutte le discipline
accademiche. Esso intende costituire il primo appuntamento di
una serie di future iniziative nel Paese, attraverso le quali
l'Ambasciata mira a coinvolgere in maniera sempre più diretta e
attiva i ricercatori e i docenti italiani residenti su tematiche
di rilevante interesse per la ricerca e per il mondo accademico.
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