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Expo Osaka, accordo con Cdp per la sostenibilità nella moda

Expo Osaka, accordo con Cdp per la sostenibilità nella moda

Evento con il commissario Vattani e l'ambasciatore Benedetti

TOKYO, 22 aprile 2024, 16:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è svolto nella sede della Camera di Commercio di Tokyo il primo appuntamento di un progetto innovativo promosso da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), che accompagnerà la preparazione di Expo Osaka 2025, focalizzato sulla promozione della sostenibilità nel settore della moda e sul rafforzamento dei legami tra Italia e Giappone. L'evento ha visto la partecipazione del Commissario generale per l'Italia Expo Osaka 2025, Mario Vattani, e dell'Ambasciatore d'Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, del Direttore affari europei ed internazionali di Cdp, Pasquale Salzano, insieme a numerosi rappresentanti del comparto in collegamento via remoto tra le due sponde.
    Il settore della moda rappresenta un pilastro fondamentale del Made in Italy in Giappone. L'Italia è il secondo esportatore nel Paese del Sol Levante per il settore pelletteria e il sesto per quello abbigliamento, unica nazione non-asiatica nelle prime dieci posizioni. "Abbiamo tante partnership importanti con CDP, Simest, Sace e l'Ice, per aiutare le aziende italiane che mirano ad affermarsi in questo mercato - che non è solo Giappone, ma significa avere un piede in Asia", spiega all'ANSA il Commissario generale Vattani. "Il Giappone è un partner di eccezione per noi perché conosce bene l'Italia: ci sono 3 milioni di Pmi giapponesi che hanno una fitta rete di collegamento con il nostro sistema imprenditoriale e hanno dimestichezza con la nostra manifattura, e quindi ci servono da megafono verso il resto dell'Asia, che invece è ancora molto variegata, e ci conosce per le famose 'Tre F', fashion, furniture e food" - che va benissimo - ma noi dobbiamo aggiornare e ampliare la nostra immagine". Durante il seminario si è sottolineata l'importanza di adottare pratiche sostenibili lungo l'intera catena del valore, con esempi concreti di aziende italiane e giapponesi che stanno già compiendo passi significativi verso una moda più eco-sostenibile. Cdp Business Matching sarà un'opportunità ulteriore per connettere imprese italiane e giapponesi, promuovendo la collaborazione e lo scambio di idee per un futuro più sostenibile nella moda con l'obiettivo di favorire l'interscambio con il mercato giapponese.
    "L'accordo più recente firmato oggi con la Camera di Commercio di Tokyo è molto importante - continua Vattani - perché oltre a voler coinvolgere le imprese italiane, sappiamo anche che proprio quelle aziende giapponesi che hanno maggior esperienza con l'Italia sono capaci di raccontarci meglio". Gli ha fatto eco il general manager della Camera di Commercio, Davide Fantoni, consapevole di quanto l'Expo 2025 Osaka, con 160 nazioni partecipanti e oltre 30 milioni di visitatori, rappresenti un'occasione molto importante per l'Italia: "Siamo orgogliosi di questo accordo e siamo sicuri di poter dare una mano a tutte quelle aziende che hanno, forse meno mezzi rispetto a quelle più strutturate, ma che guardano al Giappone con grande speranza commerciale, personale e professionale. Siamo quindi pronti a stendere un programma ricco di intese tra le imprese dei due Paesi".
   

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