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Amb.Di Ruzza celebra a Sarajevo la Giornata del Made in Italy

Amb.Di Ruzza celebra a Sarajevo la Giornata del Made in Italy

Eventi centrai su design, moda e arredamento

SARAJEVO, 16 aprile 2024, 10:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

In significativa coincidenza con le imminenti aperture del Salone del Mobile di Milano e della Fiera economica internazionale di Mostar, si è svolta ieri a Sarajevo la prima "Giornata nazionale del Made in Italy", organizzata dall'Ambasciata d'Italia. La ricorrenza, come noto, è stata istituita dalla Legge 206/2023 con l'obiettivo di celebrare la creatività italiana e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale nazionale, in una data - il 15 aprile appunto - che evoca il giorno di nascita di Leonardo da Vinci, genio italico per eccellenza.
    Design, moda e arredamento sono i settori su cui l'Ambasciata ha focalizzato la prima edizione della Giornata nazionale del Made in Italy" in Bosnia Erzegovina. La rassegna si e' articolata in due eventi ospitati presso altrettanti showroom di imprese che importano e vendono al dettaglio prodotti di arredamento di produzione italiana: il salone Natuzzi e il salone Divani & Letti. Entrambi sono esempi di "storie di successo", pur nelle differenze reciproche: Natuzzi rappresenta infatti una realtà consolidata, operando a Sarajevo da oltre 20 anni attraverso l'importazione di prodotti della linea di produzione estera dell'omonima azienda barese, mentre Divani & Letti (afferente alla società locale Domus Arredi, inizialmente limitata alla sola produzione di letti in metallo) ha aperto solo da pochi mesi il proprio showroom sarajevese, avviando la rivendita al dettaglio di beni italiani di diverse case produttrici. Una novità nel panorama commerciale locale, a conferma delle interessanti potenzialità di tale nicchia di mercato. Merita peraltro essere segnalato che - per entrambi i saloni - la grande maggioranza dei beni in vendita è prodotta nel Mezzogiorno d'Italia.
    "Il Made in Italy non è solo un prodotto ma un insieme di storia, cultura, creatività", ha sottolineato l'Ambasciatore Di Ruzza in apertura dei due eventi, richiamando parole del Presidente Mattarella. "Il Made in Italy - cosi' ancora Di Ruzza - e' un ponte naturale tra cultura ed imprenditorialita', tra stile e funzionalita', tra tradizione e innovazione". "La Giornata nazionale del Made in Italy - ha soggiunto l'Ambasciatore - si inserira' armonicamente nel tessuto delle rassegne promozionali proposte dall'Ambasciata, che certificano l'importanza del Sistema Italia in Bosnia Erzegovina, in chiave economica e culturale". Il 4 marzo scorso si era tenuta a Sarajevo la Conferenza "Dialogo economico Bosnia Erzegovina-Italia", alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, nell'ambito della quale era stato ricordato il consolidato ruolo dell'Italia di primo Paese esportatore in Bosnia Erzegovina.
    Entrambi gli appuntamenti hanno potuto contare su una larga presenza istituzionale: in particolare, a ciascuno degli eventi ha presenziato uno dei Vice Sindaci della città di Sarajevo, rispettivamente Anja Margetić e Samir Avdić, dai quali sono peraltro venute parole di forte apprezzamento per il ruolo svolto dall'Italia a sostegno del percorso europeo della Bosnia Erzegovina. Presenti anche diversi rappresentanti della Delegazione UE, della Missione EUFOR (tra i quali anche il Vice Comandante, Generale Lorenzo Dal Maso) e del Ministero degli Affari Esteri della Bosnia Erzegovina. Ha partecipato anche l'Associazione delle imprese italiane in Bosnia Erzegovina.
   
   

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