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A Skopje una mostra su Paolo Rossi e le leggende del calcio

A Skopje una mostra su Paolo Rossi e le leggende del calcio

Organizzata dall'Ambasciata italiana e dall'Istituto di cultura

SKOPJE, 08 aprile 2024, 18:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una serie di oggetti unici, tra cui il Pallone d'Oro per il miglior giocatore dei Mondiali di Spagna 1982 e le scarpette con cui segnò una tripletta contro il Brasile appartenute al ragazzo d'oro del calcio italiano, Paolo Rossi, oltre a oggetti appartenuti ad altre leggende del calcio sportivo internazionale - come Maradona, Pelé, Alfredo di Stefano - vengono presentate nella mostra aperta da oggi al centro multimediale Mala Stanica a Skopje.
    La mostra intitolata "Paolo Rossi - il ragazzo d'oro e le leggende del calcio" arriva nella capitale della Macedonia del Nord dopo il grande successo riscontrato a Roma, Milano, Firenze, Torino, Trento, Rimini, Bologna, Venezia, Zurigo e nella regione dopo Belgrado e Tirana. All'eroe dei Mondiali di Spagna del 1982, vinti dall'Italia, insieme ad altri famosi campioni, è dedicato questo eccezionale evento espositivo internazionale, organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Skopje, e dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
    Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il ;;primo ministro macedone Talat Dzafferi, l'ambasciatore italiano Andrea Silvestri, e Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi. Ospite dell'evento Gianluca Zambrotta, che fece parte della nazionale azzura campione del mondo in Germania nel 2006.
    Marco Schembri, direttore della mostra, ha sottolineato che per gli italiani il calcio non è solo una passione ma anche uno stile di vita, e la mostra è un'occasione per conoscere la vita di Rossi e la sua carriera dagli esordi fino ai più grandi successi.
    L'Ambasciatore italiano Silvestri ha sottolineato che Rossi ha un posto speciale nella storia dell'Italia, perché con la vittoria del Mondiale in Spagna, ha unito la nazione in un momento speciale per il Paese, che allora stava uscendo dagli anni del terrorismo. Ha rilevato al tempo stesso l'importanza della diplomazia sportiva osservando che questa mostra è anche un ottimo modo per celebrare 30 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Macedonia del Nord.
    Grazie al Museo FIFA e ad alcuni tra i più importanti collezionisti al mondo, sono esposti una serie di oggetti unici come: maglie, scarpe, scarpe da ginnastica, palloni, foto, documenti, trofei e medaglie appartenenti alle più grandi leggende del calcio mondiale , comprese le maglie di tutti i 47 Palloni d'Oro dal 1956 ad oggi. Oggetti appartenuti tra gli altri a Maradona, Pelè, Di Stefano. Giuseppe Meazza, Sandro Mazzola, Bobby Charlton, Falcao, Lev Jashin, Franz Beckenbauer, Dino Zoff, Michel Platini, Roberto Baggio, Ronaldo, Zidane, Francesco Totti e tanti altri campioni del calcio mondiale. La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta fino al 21 aprile.
   
   

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