Con 4 mila tra espositori e
visitatori l'India è stato il settimo paese straniero più
presente alla recente edizione del Salone del Mobile milanese.
Lo sottolinea oggi il quotidiano Firstpost, che, attraverso
interviste a protagonisti indiani racconta alcuni momenti delle
giornate milanesi e aggiunge che questa prima esperienza post
Covid prelude ad una partecipazione indiana sempre più ampia in
futuro.
Per l'occasione, Firstpost ha chiamato in causa
l'ambasciatore italiano in India, Vincenzo de Luca, chiedendogli
di illustrare le ragioni che sottostanno al successo
internazionale del Salone. "La prima motivazione sta nel senso
per l'estetica che permea tutta la cultura artistica italiana",
dice de Luca. "Poi, l'innovazione e l'utilizzo della migliore
qualità dei materiali permettono al design del nostro paese di
restare in sintonia coi cambiamenti dei mercato e con la domanda
di nuovi trend. Ultimo, ma non meno importante, il susseguirsi
di generazioni di designer; una vicenda progettuale unica che ha
creato quel mix di estetica, espressione artistica, qualità e
funzione che caratterizza i prodotti italiani e li fa amare dei
consumatori", sottolinea l'ambasciatore.
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