(ANSAmed) - TEL AVIV, 28 LUG - La Knesset si è mobilitata
contro la società di gelati Ben&Jerry's dopo che questa ha reso
noto che, per restare fedele ai propri ideali, dalla fine del
2022 non autorizzerà oltre la vendita dei propri prodotti "nei
territori palestinesi occupati" della Cisgiordania. Novanta dei
120 deputati della Knesset hanno sottoscritto oggi un appello
alla Unilever - la società britannico-olandese che ha acquisito
la B&J's - per esigere la revoca immediata di quella decisione
che a loro parere è "vergognosa ed ipocrita". Essa, hanno
sottolineato, penalizza non solo centinaia di migliaia di
israeliani che risiedono negli insediamenti ebraici della
'Giudea-Samaria' (il termine biblico della Cisgiordania) ma
anche i palestinesi stessi, nonchè i dipendenti israeliani di
B&J's. Le direttive annunciate questo mese da B&J's, avvertono,
contrastano poi con le leggi in vigore in Israele che vietano
discriminazioni di clienti o di aree geografiche.
Sulla stampa sono intanto comparse informazioni secondo cui
anche il ministero degli esteri israeliano si sarebbe attivato
in maniera discreta contro la Unilever. Queste notizie non hanno
per ora conferme ufficiali. (ANSAmed).
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