"Visto che è coinvolta l'Onu, non
è corretto che l'Ue intervenga come coordinatore del processo"
di pace in Libia. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip
Erdogan, commentando l'esito della conferenza di Berlino con i
giornalisti al seguito sul volo di ritorno dalla Germania.
Il presidente turco ha detto anche che se il cessate il fuoco
che Ankara ha chiesto con Putin verrà rispettato, "si aprirà
anche un processo politico" in Libia.
"La presenza della Turchia in Libia ha aumentato le speranze
di pace. I passi che abbiamo compiuto hanno portato un
equilibrio al processo. Continueremo a supportare un processo
politico sia sul terreno sia al tavolo delle trattative. La
Turchia è la chiave per la pace", ha aggiunto il leader di
Ankara.
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