(ANSAmed) - BEIRUT, 19 NOV - Le banche libanesi hanno cominciato
ad applicare stamani "misure straordinarie" per contenere la
fuga dei capitali in un contesto in cui, a causa della grave
crisi sociale, economica e politica libanese, i risparmiatori
cercano di prelevare dai loro conti correnti in dollari
americani in contanti.
Intanto, migliaia di manifestanti sono affluiti dalle prime ore
del giorno nel centro di Beirut, in corrispondenza della
prevista seduta parlamentare per discutere e approvare una
controversa legge per un'amnistia nei confronti di un'ampia
gamma di crimini comuni e finanziari.
Il presidente del parlamento, Nabih Berri, ha però poi rinviato
a data da destinarsi la sessione parlamentare prevista per oggi.
La decisione è stata presa, riferisce l'ufficio stampa di Berri,
a causa dell'assenza del quorum dei deputati. Molti infatti non
si sono presentati per l'assedio di migliaia di manifestanti
fuori dal parlamento che hanno tentato di impedire l'acceso dei
parlamentari.
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