Le navi e gli aerei turchi che si
avvicineranno al territorio libico diventeranno un bersaglio per
le forze del generale dell'Est, Khalifa Haftar. Lo ha affermato
il portavoce delle forze militari di Haftar, Ahmed Al-Mismari,
come riportato dal The Libya Observer. Al-Mismari ha anche
minacciato di attaccare ogni aereo che arriva dalla Turchia in
Libia, aggiungendo che Haftar ha ordinato lo stop dei voli dalla
Libia verso la Turchia. Ieri l'inviato dell'Onu Ghassan Salamé
in un punto stampa alla Farnesina aveva detto, a proposito del
ritiro delle milizie del generale Haftar dalla città da cui
partì la sua offensiva a Tripoli, che "la riconquista di Gharyan
da parte delle forze governative libiche è uno sviluppo notevole
dopo 11 settimane di stallo sul terreno, vedremo ora le prossime
mosse delle autorità libiche, comunque è una novità che va
riconosciuta". Salamé ha comunque rilevato che tutti gli attori
nel conflitto "tornano a parlare di processo politico, fino a
qualche settimana fa questo era un tabù".
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