(ANSAmed) - BEIRUT, 30 GEN - La fulminea avanzata di al Qaida
nella Siria nord-occidentale mette a rischio centinaia di
migliaia di civili sostenuti da cure mediche e aiuti umanitari
da organizzazioni internazionali, agenzie dell'Onu e locali
finanziate da Paesi europei.
Lo riferiscono all'ANSA fonti mediche e operatori umanitari
siriani e stranieri presenti a Idlib, capoluogo della regione
investita due settimane fa dall'offensiva qaidista.
Le fonti preferiscono rimanere anonime per timore di
ritorsione da parte dei miliziani dell'ala locale di al
Qaida.
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