"Uno sfacciato insulto all'ordine
legale internazionale". Così il portavoce del ministero degli
Esteri iraniano, Bahram Ghasemi, ha definito oggi l'imposizione
di nuove sanzioni decise ieri dagli Usa a diverse società
iraniane, tra le quali alcune banche. Secondo il dipartimento
del Tesoro americano, si tratta di entità legate al corpo dei
Basiji, i miliziani islamici di Teheran.
L'iniziativa, ha aggiunto Ghasemi, deriva "dall'ostilità
degli Usa". "Nonostante le sue ipocrite affermazioni di volere
sostenere il popolo iraniano - ha sottolineato il portavoce -
Washington vuole creare ostacoli alle relazioni economiche della
nazione con la comunità internazionale violando le regole
internazionali e i diritti umani".
L'economia iraniana sta affrontando gravi problemi dopo il
ritiro degli Usa dall'accordo sul nucleare del 2015 e la
reimposizione di sanzioni. All'inizio di novembre è prevista
l'applicazione di nuove misure restrittive sulle transazioni
iraniane nel settore del petrolio e del gas.
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