"Decine" di soldati yemeniti
appoggiati dalla Coalizione araba a guida saudita sono stati
uccisi nei primi due giorni di offensiva per strappare la città
portuale di Hodeidah al controllo dei ribelli sciiti Houthi
alleati dell'Iran. Lo hanno detto fonti governative yemenite
all'agenzia Ap, senza fornire un bilancio preciso.
Secondo le fonti, la quasi totalità delle vittime sono state
uccise da mine e ordigni posti al lato delle strade sparse in
una vasta area intorno all'aeroporto della città, ai cui margini
le forze filo-saudite sono arrivate nelle ultime ore.
Nel frattempo, rispondendo alle preoccupazioni espresse
dall'Onu per le conseguenze che potrebbe avere sul piano
umanitario la chiusura del porto di Hodeidah, attraverso il
quale passa il 70% degli aiuti per la popolazione yemenita, gli
Emirati arabi uniti, che fanno parte della Coalizione, hanno
annunciato che lo scalo rimane operativo, e che hanno deciso di
inviare a Hodeidah dieci navi con 13.500 tonnellate di viveri.
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