E' giallo sul coordinamento
dell'attacco militare congiunto di Usa, Francia e Gran Bretagna
sulla Siria. Il capo di Stato maggiore delle forze armate
americane, Joseph Dunford, sostiene che Washington non ha
avvertito in anticipo il governo russo degli attacchi, né ha
comunicato gli obiettivi nel mirino, al di là delle normali
comunicazioni sulla 'deconfliction'. Stessa posizione per la
premier britannica, Theresa May, che ha negato che vi siano
stati contatti preventivi con Mosca, almeno da parte del suo
Paese. Tuttavia queste dichiarazioni si scontrano con quanto
affermato dalla ministra della Difesa francese, Florence Parly,
la quale ha dichiarato che "con gli alleati, abbiamo fatto in
modo che i russi fossero avvertiti in anticipo".
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