(ANSAmed) - TEL AVIV, 18 FEB - ''Non dimenticheremo e non
perdoneremo. Combatteremo per il riconoscimento della verità.
Questo e' il testamento delle vittime'' della Shoah: con queste
parole, pronunciate in ebraico, il premier israeliano Benyamin
Netanyahu ha implicitamente risposto - durante la Conferenza per
la sicurezza a Monaco - al suo omologo polacco Matheusz
Maraviecki.
Ieri il premier di Varsavia ha destato scalpore quando ha
affermato che durante la Shoah in Polonia ''ci furono colpevoli
polacchi così come ci furono colpevoli ebrei, colpevoli russi ed
ucraini, non solo tedeschi''. La stampa israeliana dedica titoli
indignati alle sue parole ed alcuni commentatori invocano il
richiamo per consultazioni dell'ambasciatrice di Israele a
Varsavia.
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