L'esercito turco è schierato al
confine con il nord Iraq, pronto a intraprendere i "passi
necessari" a seguito del referendum consultivo sull'indipendenza
del Kurdistan iracheno. Lo ha detto il presidente Recep Tayyip
Erdogan. Da una settimana, sono in corso esercitazioni militari
alla frontiera delle forze armate di Ankara.
"Potremmo entrare (in Iraq) improvvisamente di notte - ha
minacciato Erdogan -. Come abbiamo liberato Jarablus, al-Rai e
al-Bab da Daesh (l'Isis) in Siria, se ce ne sarà bisogno non ci
tireremo indietro dal compiere passi simili in Iraq".
Il leader di Ankara ha anche ipotizzato un embargo al
commercio petrolifero del Kurdistan iracheno. "Vedremo a chi lo
venderanno, la Turchia controlla la valvola", ha detto,
riferendosi all'oleodotto che collega Kirkuk al terminale turco
di Ceyhan, sul Mediterraneo.
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