(ANSAmed) - BEIRUT, 27 GIU - Il governo siriano ha respinto le
accuse rivolte dalla Casa Bianca a Damasco di preparare un
attacco chimico in zone siriane fuori dal controllo governativo.
Interpellato dall'Associated Press, il ministro siriano per la
riconciliazione Ali Haidar ha affermato che le accuse rivolte
nelle ultime ore da Washington prefigurano una nuova campagna
diplomatica contro la Siria nel consesso dell'Onu.
Dal canto suo il Pentagono conferma la presenza di attività
relativa alle armi chimiche all'interno della base aerea siriana
da cui sarebbe partito il letale attacco del 4 aprile scorso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA