Sono 2,3 milioni gli sfollati
interni in Iraq a causa della guerra contro l'Isis, dei quali
1,5 milioni residenti della provincia di Ninive, di cui è
capoluogo Mosul. I dati sono stati resi noti dal ministro per le
Migrazioni e gli Sfollati, Jassem Mohammad al Jaff, secondo il
quale sono 430.000 i civili fuggiti da Mosul.
"La battaglia umanitaria non è meno importante della
battaglia militare", ha sottolineato Jaff, affermando che le
autorità centrali di Baghdad stanno lavorando con quelle del
Kurdistan iracheno, con i comandi militari, con l'Onu e con le
Ong per cercare di accogliere tutti gli sfollati. Gran parte di
coloro che sono fuggiti da Mosul provengono dalla parte ovest
della città, dove è ancora in corso un'offensiva contro gli
ultimi quartieri In mano allo Stato islamico.
Secondo il ministro, il numero di sfollati tre anni fa, al
momento di maggiore espansione territoriale dell'Isis, aveva
raggiunto i 4,3 milioni, ma da allora 2 milioni hanno potuto
fare ritorno alle loro case.
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