Le forze della sicurezza saudite
hanno reso noto di avere arrestato 46 persone sospettate di
appartenere ad una cellula terrorista responsabile dell'attacco
alla moschea del Profeta Maometto a Medina avvenuto il 4 luglio
dello scorso anno. Il portavoce del ministero dell'Interno, il
generale Mansour al-Turki, ha precisato che il gruppo sarebbe
responsabile anche dell'attacco suicida vicino al consolato Usa
a Gedda, avvenuto il giorno prima.
Nell'assalto a Medina, condotto da un kamikaze saudita,
rimasero uccisi quattro ufficiali della sicurezza. Trentadue
delle persone arrestate oggi sono saudite, mentre gli altri
provengono da Egitto, Pakistan, Yemen, Afghanistan, Sudan e
Giordania.
Il kamikaze responsabile dell'attacco vicino al Consolato Usa
a Gedda è stato identificato invece come un pachistano.
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