/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iraq: '100 dell'Isis uccisi in raid'

Iraq: '100 dell'Isis uccisi in raid'

Fonti militari, a ovest di Mosul vicino a frontiera con Siria

BAGHDAD, 01 aprile 2017, 15:19

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Fonti militari irachene hanno affermato che almeno cento jihadisti dell'Isis, tra i quali alcuni dirigenti, sono stati uccisi in raid aerei avvenuti in una località 120 chilometri a ovest di Mosul vicino al confine con la Siria.
    La direzione per i servizi di intelligence militare hanno precisato che i bombardamenti sono stati compiuti ieri sera nella località di Baaj. Ma non viene precisato se gli aerei che li hanno effettuati fossero iracheni o della Coalizione internazionale anti-Isis a guida americana. Nel comunicato si afferma che gli attacchi sono avvenuti "sulla base di precise informazioni fornite dai servizi di intelligence" iracheni. Fonti governative affermano che i miliziani presi di mira provenivano dalla Siria, il che lascia pensare che le forze dello Stato islamico possano ancora muoversi con una certa libertà tra questo Paese e l'Iraq.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza