(ANSAmed) - TEL AVIV, 31 MAR - La leadership palestinese ha
condannato la costruzione di un insediamento ebraico in
Cisgiordania, il primo nuovo da 20 anni, e l'avvio delle
procedure per 2.000 nuove case (preannunciate a gennaio scorso)
in colonie già esistenti. Per Hanan Ashrawi dell'Olp, il governo
di Netanyahu "insiste" con la sua politica "di colonialismo,
apartheid e pulizia etnica". Il portavoce del governo di
Ramallah, Yusuf Mahmoud, citato dalla Wafa, ha denunciato
"l'escalation dell'occupazione del governo israeliano".
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