(ANSAmed) - RABAT, 17 FEB - Sognano di aprire un'autofficina
tutta loro, con le pareti rosa e l'arredo femminile. E sanno già
quale sarà l'insegna: "Princess auto". Rajae e Najlae Lachqa, 22
e 23 anni, due sorelle di Tetouan, nel Nord del Marocco,
studiano da meccanico. "È sempre stata la mia passione e ho
trascinato anche mia sorella", ha raccontato Najilae. Sono le
uniche donne della classe. E se riusciranno a realizzare il
progetto romperanno più di un tabù.
Facile vedere una donna al volante, in Marocco. Ma se poi
l'auto ha un problema impossibile che sia la proprietaria ad
andare dal meccanico: è considerato disdicevole, praticamente
quasi una vergogna, perché quello è territorio maschile. Ma se
l'autofficina fosse di due donne, tutto sarebbe diverso, hanno
pensato Raja e Najilae. Il piano ha convinto l'agenzia
statunitense di sviluppo Usaid, che aiuta i giovani a entrare
nel mondo del lavoro, nell'ambito del programma 'Let Girls
Learn', presentato lo scorso giugno in Marocco da Michelle Obama
e Meryl Streep.
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