Sono stati 4.265 gli iracheni
uccisi e feriti nel mese di novembre in atti di terrorismo e in
azioni belliche, in aumento rispetto ai 3.150 di ottobre. I dati
sono stati resi noti oggi dalla missione di assistenza dell'Onu
in Iraq (Unami).
Nel mese appena finito i morti sono stati 2.885 e i feriti
1.380. La più colpita è stata la città di Baghdad e i suoi
dintorni, con 152 morti e 581 feriti.
Il capo dell'Unami, Jan Kopic, ha detto che "le forze di
sicurezza irachene stanno facendo del loro meglio per proteggere
la popolazione civile nelle operazioni in corso a Mosul", e ha
invitato le autorità a continuare a "prendere tutte le misure
necessarie" in questo senso.
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