La Russia accusa i miliziani siriani
di aver usato il temibile gas mostarda, l'iprite, contro la
popolazione civile nella provincia di Aleppo. Secondo i militari
russi, in un proiettile artigianale da 240 millimetri sparato a
settembre contro il centro abitato di Marat-Um-Khaush, è stata
"dimostrata la presenza dell'iprite". Gli esperti russi fanno
sapere di aver "prelevato un campione di circa 20 millilitri"
dal liquido nero oleoso contenuto nel proiettile, che "è stato
sigillato ermeticamente e portato nel territorio del centro per
la riconciliazione delle parti belligeranti" ad Aleppo - una
struttura del ministero della Difesa russo - "per un ulteriore
studio".
Il consiglio esecutivo dell'Organizzazione per la proibizione
delle armi chimiche (Opac) accusa a sua volta le truppe di
Damasco - alleato di Mosca - di aver violato la sua convenzione
facendo uso di armi proibite.
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