(ANSAmed) - TEL AVIV, 24 NOV - Da tre giorni, Israele è alle
prese con vasti incendi favoriti da forti venti e una siccità
prolungata. Le zone più colpite sono quelle intorno a
Gerusalemme, nel nord e anche nel centro del Paese vicino
Modiin. Ma le fiamme sono divampate anche in Cisgiordania: nei
pressi dell' insediamento ebraico di Talmon la situazione è
critica. Già ieri il premier Netanyahu ha chiesto aiuto e all'
appello hanno risposto fino a ora Grecia, Croazia, Cipro, Italia
e Turchia. L'appello è per l'invio di aerei per aiutare nello
spegnimento delle fiamme e oggi ha telefonato al presidente
russo Putin invocando soccorso per una situazione oramai
critica. La Russia ha promesso di inviare subito due aerei
antincendi. Nelle forze di sicurezza israeliane -secondo i media
- cresce intanto il sospetto che vi possa essere dolo: il
ministro della sicurezza Gilad Erdan ha stimato il 50% dei casi.
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