(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 NOV - Centinaia di abitanti del
villaggio beduino di Atir Um al-Hiran (Negev) sono mobilitati
oggi per impedire la demolizione delle loro case, ordinata nel
2015 dalla Corte Suprema di Gerusalemme. La scorsa notte
numerose ruspe hanno preso posizione ai bordi del villaggio,
assieme a reparti di forze dell'ordine. Ma stamane - secondo la
Ong araba israeliana Adalah - gli abitanti, sostenuti da
volontari, si sono sparsi sul terreno in un tentativo estremo di
salvare le case. Nel frattempo i loro rappresentanti hanno
presentato un nuovo ricorso alle autorita' giudiziarie
israeliane.
Al posto di Atir-Um al-Hiran, che e' ritenuto un villaggio
illegale, le autorita' progettando di costruire una localita'
ebraica, Hiran. I beduini del posto sostengono di essere stati
spostati di autorita' in quella zona nel 1956, dopo essere stati
sgomberati dalle loro terre di origine, e ritengono dunque di
avere diritto di restare ad Atir Um al-Hiran. (ANSAmed).
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