Almeno 40 civili sono stati uccisi a
Mosul e poi appesi ai lampioni dai jihadisti dell'Isis dopo
essere stati accusati di tradimento. Lo riferisce l'Onu, citato
dalla Bbc. Le uccisioni sono avvenute martedì: i cadaveri, con
indosso tute arancioni e la scritta in rosso, 'traditori e
agenti dell'Isf' (forze di sicurezza irachene) sono stati appesi
in diversi distretti di Mosul dove l'esercito di Baghdad
continuano l'offensiva per strappare la città dalle mani
dell'Isis.
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