Un nuovo attacco verbale contro
l'Arabia Saudita è stato rivolto oggi, durante le preghiere
dell'Eid al-Adha (Festa del sacrificio) a Teheran,
dall'ayatollah Ahmad Khatami, secondo il quale i governanti
sauditi "sono criminali che devono essere processati in
tribunali islamici e puniti per la morte di migliaia di
pellegrini" avvenuta lo scorso anno a Mina.
Gli iraniani accusano i sauditi di non aver saputo evitare la
strage avvenuta il 24 settembre 2015, quando due grandi masse di
pellegrini stavano convergendo in un bivio durante la
lapidazione simbolica di Satana a Jamarat. L'incidente costò la
vita a circa 2.500 persone (7.000 secondo gli iraniani), di cui
460 pellegrini iraniani. A causa della contestata mancanza di
sicurezza e di chiarezza su quanto avvenuto a Mina, l'Iran ha
deciso quest'anno di non inviare i suoi pellegrini alla Mecca.
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