Il premier turco Binali Yildirim ha
accusato il predicatore Fethullah Gulen, in esilio negli Stati
Uniti, di essere l'organizzatore del fallito tentativo di colpo
di Stato in Turchia e , riferendosi implicitamente a Washington,
ha aggiunto che chi lo protegge "non è amico della Turchia". Da
parte sua, Gulen ha respinto tutte le accuse, condannando il
tentativo di colpo di Stato.
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