Al termine di una seduta convocata dopo una serie di attentati palestinesi, il Consiglio di difesa del governo israeliano ha prolungato la scorsa notte la chiusura della città cisgiordana di Hebron e della zona adiacente, dove abitano 700 mila palestinesi. Lo riferisce la radio militare secondo cui i ministri hanno anche deciso che le salme degli attentatori palestinesi non saranno più restituite alle famiglie ma saranno sepolte in un 'cimitero dei terroristi'. E' stata poi confermata la costruzione di 42 nuovi alloggi nella colonia di Kiryat Arba (Hebron) ed è stata approvata la detrazione dai dazi doganali che Israele versa mensilmente all'Anp una cifra equivalente al totale degli assegni che l'Anp passa a sua volta mensilmente ai familiari degli attentatori. Oggi intanto si svolgono a Gerusalemme i funerali del rabbino Michael Mark, ucciso venerdì in un agguato palestinese presso Hebron. Il religioso lascia dieci figli. L'esercito israeliano da parte sua ha annunciato di aver arrestato la notte scorsa 6 palestinesi nell'area di Hebron, tra cui la sorella di Mohammad Tarayra, il palestinese di 17 anni che ha ucciso a Kiryat Arba in Cisgiordania Hallel Yafa Ariel di 13 anni, cittadina Usa, nel suo letto. La donna è stata arrestata per "istigazione" e attualmente i fermati sono interrogati dallo Shin Bet.
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