In un mese di offensiva per
riprendere la città di Falluja, le forze armate governative
irachene hanno ucciso 2.500 militanti dell'Isis: lo annuncia il
comando militare, che afferma anche di aver ripreso ai jihadisti
al-Shurta e al-Jughaifi, due sobborghi settentrionali della
città sunnita che sorge a nord-ovest di Baghdad.
L'annuncio giunge pochi giorni da quello fatto dallo stesso
premier iracheno, Haider al-Abadi, della presa della città da
parte dell'esercito con l'apporto di miliziani sciiti e
l'appoggio aereo delle forze della coalizione internazionale a
guida Usa.
I militari affermano che l'80% di Falluja è ora sotto il loro
controllo, sebbene si combatta ancora in alcuni quartieri, dove
ci sono sacche di resistenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA