(ANSAmed) - TEL AVIV, 5 MAG - La notte scorsa, dopo un altro
lancio di colpi di mortaio da Gaza, Israele ha nuovamente
colpito postazioni di Hamas nel nord della Striscia. Lo dice il
portavoce militare Peter Lerner spiegando che sono state
"raggiunte 4 postazioni del terrore". La tensione non è dunque
diminuita nonostante il rappresentante di Hamas Abou Marzouk,
citato dai media, abbia sostenuto dal Cairo che era stata
raggiunta una mediazione tra le parti grazie all'intervento
dell'Egitto. Il portavoce militare ha ricordato che sin da 3
maggio scorso "Hamas ha ripetutamente sparato e lanciato colpi
di mortaio e razzi contro i soldati israeliani impegnati in
attività operative di difesa nel'adiacenze della barriera di
sicurezza con la Striscia". Hamas ha ribattuto che quanto
accaduto "è un tentativo di Israele di mettere in atto fatti
compiuti sul terreno per 150 metri oltre la barriera di confine.
Questo è ciò che ha spinto i nostri uomini a ingaggiare questo
scontro. Per impedire ai loro bulldozer di continuare nel loro
operato".
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