Il ministro del turismo egiziano,
Hisham Zaazou, ha partecipato a una messa organizzata dal suo
dicastero al Cairo in memoria di Giulio Regeni, il giovane
ricercatore torturato a morte in Egitto. Lo riferiscono vari
media egiziani.
La cerimonia funebre è stata organizzata dal dicastero e
dall' "Alleanza per il sostegno del turismo" nella chiesa
"greco-cattolica" di San Giuseppe in occasione del 40/o giorno
della scomparsa di Regeni (rapito il 25 gennaio e trovato morto
poi il 3 febbraio). Parlando in chiesa, il ministro ha espresso
"sentite condoglianze al popolo e al governo" italiani.
"Confermo che l'Egitto e l'Italia supereranno questa crisi", ha
sostenuto il ministro.
In dichiarazioni rese a margine della cerimonia, Zazou ha
riferito che responsabili della sicurezza "hanno confermato che
la polizia non è coinvolta nell'omicidio di Regeni in quanto non
avrebbe alcun interesse a fare una cosa simile" e chi l' "ha
ucciso, chiunque esso sia, sarà giudicato in Egitto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA