Otto cittadini olandesi arruolati nello Stato islamico sono stati giustiziati dallo stesso Isis nella provincia di Raqqa con l'accusa di essersi ribellati e di aver cercato di disertare. Lo afferma il gruppo di attivisti 'Raqqa is being slaughtered silently', precisando che le esecuzioni sono avvenute il 26 febbraio nella cittadina di Madan. Secondo gli attivisti, gli otto giustiziati facevano parte di un nutrito gruppo di 75 jihadisti di cittadinanza olandese, molti di origine marocchina, che erano acquartierati nel campo di Al Furusiya. Negli ultimi tempi i contrasti con la dirigenza dell'Isis si sono fatti più frequenti, fino a portare a scontri armati. Alla fine i servizi di intelligence del Califfato hanno preso d'assalto il campo e hanno arrestato i jihadisti europei, rinchiudendoli nelle prigioni di Madan e di Tabqah. Otto di loro, giudicati colpevoli di ribellione e di tentata diserzione, sono stati passati per le armi
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