Oltre 200 donne yazide, la
comunità curda irachena presa di mira dallo Stato islamico, sono
state liberate dopo esser state fatte prigioniere dai jihadisti
dell'Isis nell'estate scorsa. Lo riferisce il quotidiano
panarabo al Hayat, che cita una organizzazione non governativa
(Ong) irachena basata a Erbil nella regione autonoma del
Kurdistan. Secondo l'ong Sayfo, 225 donne yazide sono state
liberate senza pagamento di riscatto. Ma circa 3000 sono tuttora
nella mani dei jihadisti.
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