Israele ha "costretto
illegalmente" circa 7.000 migranti eritrei e sudanesi a
rientrare nei loro paesi "dove hanno rischiato seri abusi". La
denuncia e' contenuta in un rapporto di Human Rights Watch,
secondo cui alcuni dei sudanesi e degli eritrei rientrati nei
propri paesi hanno poi subito serie conseguenze. L'ong definisce
inoltre "illegale la detenzione dei richiedenti asilo" in
Israele in centri speciali e condanna la coercizione a cui sono
sottoposti per lasciare il paese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA