L'inviato dell'Onu in Iraq,
Nicolay Mladenov, si è detto "seriamente allarmato" dalle
notizie provenienti da Amerli sulle condizioni in cui vivono gli
abitanti (in maggioranza di etnia turkmena e di confessione
islamica sciita) della città nel nord est del Paese. "La
situazione della gente ad Amerli è disperata e richiede
un'azione immediata per prevenire possibili massacri dei suoi
cittadini" da parte dei jihadisti sunniti, ha sottolineato
Mladenov in una nota.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA