Dopo la tomba del profeta Giona, anche il mausoleo di San Giorgio, patrono di Mosul, nel nord dell'Iraq, è stato fatto saltare in aria da jihadisti dello Stato islamico (Isis). E' quanto affermano fonti locali, parlando di una "potente esplosione" avvenuta nella tarda serata di ieri che ha "devastato l'intero mausoleo". In precedenza, sempre nella giornata di ieri, i miliziani avevano distrutto la mitica tomba di Seth, che ebrei, cristiani e musulmani venerano come figlio di Adamo ed Eva. Mentre giovedì era stata fatta saltare in aria la moschea di Giona, dove la tradizione vuole che fosse sepolto questo profeta, anch'egli sacro a tutte e tre le religioni monoteiste.
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