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Spagna: 2.500 giudici all'Ue, 'stato di diritto a rischio'

Spagna

Spagna: 2.500 giudici all'Ue, 'stato di diritto a rischio'

In una lettera, criticano le iniziative di riforma del governo

MADRID, 12 aprile 2021, 15:53

Redazione ANSA

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Tre associazioni che rappresentano più di 2.500 giudici in Spagna hanno rivolto una lettera alla Commissione Europea in cui denunciano che lo stato di diritto nel Paese iberico "è a rischio" a causa di una "deriva legislativa" provocata da iniziative del governo — formato dal Partito Socialista e da Unidas Podemos — per riformare la giustizia. Lo riportano i media spagnoli.
    I firmatari si riferiscono in particolare a due proposte: una, attualmente in discussione, prevede una riduzione delle maggioranze parlamentari necessarie per eleggere i membri del Consiglio Superiore della Magistratura. La seconda, già approvata, impedisce la nomina di nuovi membri quando il Consiglio è ad interim.
    Secondo i giudici contrari a queste riforme, il tentativo del governo è di rendere il potere giudiziario "colonia dei partiti politici". La lettera è rivolta alla vicepresidente dell'Ue per i valori e la trasparenza, Vera Jourová, e al commissario per la giustizia, Didier Reynders. La richiesta all'Europa è di far rispettare alla Spagna lo stato di diritto e la separazione dei poteri.
    L'associazione progressista Juezas y Jueces para la Democracia non ha sottoscritto l'appello.
   

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