"Il negoziato sul bilancio Ue e sul
Recovery Fund sarà un momento di realismo in cui tutti i leader,
anche quelli dei cosiddetti Paesi frugali, dovranno trovare un
accordo. Su questo si è mossa la Germania e ciò avrà
un'importanza non da poco a convincere questi Paesi che alla
fine il compromesso sarà necessario". Lo dice in un'intervista
all'ANSA Antonio Parenti, neo capo della Rappresentanza in
Italia della Commissione europea, facendo il punto sulle sfide
che dovrà affrontare l'Europa per superare le conseguenze
economiche della crisi provocata dal coronovirus.
Paesi come l'Austria, l'Olanda, la Svezia, "sono estremamente
aperti al commercio internazionale. E il rischio che si sta
delineando, e che sarà ancora più forte se venisse rieletto
Trump, è quello di una segmentazione mondiale dei mercati con un
forte incremento del protezionismo a livello globale. Il mercato
unico europeo diventerà quindi molto più importante di prima,
una valvola di sicurezza per tutti, anche per i frugali".
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