La strategia del governo britannico
sul coronavirus è stata "un fallimento". Lo sostiene Richard
Horton, direttore della prestigiosa rivista scientifica The
Lancet, che in un duro editoriale spiega perche' l'idea di
"contenere, mitigare, ritardare la diffusione del virus"
inizialmente adottata dal premier Boris Johnson si è rivelata
del tutto inefficace e il nuovo piano, "adottato troppo tardi",
ha reso il servizio sanitario nazionale, l'Nhs, "completamente
impreparato".
La strategia di contenimento, scrive Horton, "è fallita in
parte perché i ministri non hanno seguito le raccomandazioni
dell'Oms di 'testare, testare, testare' ogni caso sospetto. Non
hanno imposto isolamento e quarantena. Non hanno rintracciato
tutti i contatti delle persone infette". "I principi base di
salute pubblica di fronte a malattie infettive sono stati
ignorati per ragioni che rimangono misteriose", scrive il
direttore, riportando anche testimonianze di operatori del Nhs
che rivelano "rabbia e frustrazione mai viste prima".
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