Nuove maxi-operazioni in Turchia
contro sospetti infiltrati nelle forze armate per conto della
rete di Fethullah Gulen, che Ankara accusa di aver orchestrato
il fallito colpo di stato del 2016. Diverse procure del Paese
hanno emesso stamani 295 mandati d'arresto contro militari
tuttora in servizio attivo, secondo quanto riferiscono fonti
giudiziarie citate da Anadolu.
I sospetti sono accusati di aver tenuto contatti telefonici
con membri della presunta organizzazione eversiva. Tra i
ricercati ci sono anche soldati di alto rango, compresi otto
maggiori.
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