Riprendono fiato le congetture su un possibile rinvio della Brexit nel Regno Unito, sullo sfondo della sensazione d'impasse del negoziato con l'Ue sul backstop che la richiesta di due settimane in più avanzata ieri da Theresa May ai Comuni non ha fugato. A riproporre lo scenario è stato Olly Robbins, capo negoziatore tecnico di Downing Street, che - 'intercettato' da Itv - ha evocato la disponibilità di Bruxelles a concedere anche una proroga "di lunga durata" in caso di mancata approvazione a Westminster di un accordo.
Il ministro per la Brexit, Stephen Barclay, si è affrettato a smentirlo: "Accordo o rinvio non è la politica del governo", ha troncato oggi. Ma il messaggio 'trapelato' pare perfettamente calibrato come un monito ai ai brexiteers a far passare alla fine l'accordo May pena uno slittamento a chissà quando.
Slittamento a cui viceversa l'opposizione laburista e un drappello di ribelli Tory pro-Remain vorrebbero inchiodare la premier, riproponendo presto un emendamento anti-no deal.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA