Marine Le Pen può tirare un sospiro
di sollievo. I giudici francesi hanno appena annunciato di aver
ridotto di metà, da 2 a 1 milione di euro, la quota di
finanziamento pubblico al Rassemblement National (ex Front
National) sequestrato dalla giustizia nel quadro delle indagini
sui presunti impieghi fittizi al Parlamento europeo.
Una mezza vittoria, quella ottenuta oggi alla corte d'appello
di Parigi, che permette al partito in difficoltà finanziarie di
tirare un po' il fiato. I fondi del Rassemblement National sono
stati sequestrati lo scorso luglio per garantire che il partito
sia in grado di rimborsare il Parlamento europeo nel caso di una
condanna nel processo ancora in corso sui falsi impieghi a
Strasburgo. Lei aveva denunciato un "assassinio politico". Ora,
però, di quei due milioni, ne può recuperare almeno uno, un
fondamentale gruzzoletto in vista delle elezioni europee di
primavera.
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