Il governo britannico è "profondamente
preoccupato" per "i 141 migranti" a bordo dell'Aquarius, ma
considera sia "ben noto che la responsabilità di organizzare lo
sbarco, nel porto sicuro più vicino, vada assunta dal Centro di
coordinamento marittimo dei soccorsi competente, in accordo con
i desideri del comandante della nave". Lo dichiara all'ANSA un
portavoce del Foreign Office in risposta al ministro Danilo
Toninelli. Il Regno Unito è comunque "impegnato ad affrontare
con i partner europei la sfida dell'immigrazione irregolare".
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