Il numero dei reati di matrice
antisemita in Germania è in netto aumento nel 2018: nei primi
sei mesi dell'anno si sono registrati 401 reati, rispetto ai 362
del periodo analogo dell'anno precedente. Si tratta di un
aumento del 10,7%. È quanto emerge da una risposta del governo a
un'interrogazione della parlamentare della Linke Petra Pau.
La maggior parte dei casi si è registrata a Berlino, seguita
dalla Baviera. Gli attacchi provengono anzitutto da elementi di
estrema destra, ma anche da estremisti di sinistra o da
aggressori spinti da "ideologie straniere" e "religiose".
Il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Josef
Schuster, si è detto "sgomento", ma non sorpreso dai dati. Il
delegato governativo all'Antisemitismo, Felix Klein, ha lanciato
un appello a tutta la società, affinché contrasti l'odio contro
gli ebrei: "Questi numeri sono solo la punta di un iceberg. Idee
e attacchi antisemiti si sono diffusi in Germania in modo
assolutamente inaccettabile".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA