L'ex pilota e deputata Nadia
Savchenko - divenuta celebre per essere stata condannata in
Russia e poi restituita a Kiev in uno scambio - è stata accusata
dal procuratore generale di aver pianificato "un attentato alla
Rada", il Parlamento ucraino, con l'intenzione di "far saltare
in aria l'aula". Savchenko è accusata inoltre di tentato golpe.
Per l'ex top-gun è stato chiesto l'arresto. Il comitato per il
Regolamento ha già dato l'ok e ora si attende il voto del
Parlamento per il via libera definitivo.
Da parte sua, Savchenko ha negato le accuse e ha criticato le
prove raccolte dagli inquirenti, sottolineando come lei "fosse a
conoscenza" di essere sotto controllo dei servizi di sicurezza -
ai quali era stato dato l'ordine di "incastrarla" - e così ha
"giocato" con loro. "Tutte le prove - ha detto in precedenza
Savchenko - sono state fabbricate". La 'top-gun' ha ammesso di
aver discusso l'ipotesi di assaltare il Parlamento con degli
ufficiali dell'esercito, ma ha detto che si trattava di una
fantasia.
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