Dopo la vendita della storica sede
socialista di rue Solferino, tocca ai Républicains, anche loro
sconfitti dal ciclone-Macron, cedere gli uffici per fare cassa.
Un accordo è stato trovato fra il nuovo leader della destra
francese, Laurent Wauquiez, e le banche per ripianare l'80% del
debito del partito (55 milioni di euro) dopo la sconfitta
elettorale alle presidenziali 2017 e lo scandalo "Bygmalion"
(fatture false all'epoca di Nicolas Sarkozy). Stando a Le
Figaro, Wauquiez ha deciso di vendere la sede del partito, in
rue de Vaugirard, ma ha trovato un accordo per non smobilitare
dal palazzo acquisito dall'Ump, precedente denominazione della
destra, nel 2011. "Noi - ha detto Wauquiez - non siamo un
partito moribondo come i socialisti, non cediamo la nostra sede
storica. I Républicains sono vivi, eccome!". Accordo raggiunto,
quindi, per vendita e rinegoziazione del debito con le banche,
grazie al quale il partito resterà nei 5.500 metri quadrati su
10 piani con sala di conferenze da 450 posti.
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